Un contributo di Jürgen Zender dalla serie Parkinson Brennpunkt
Un team di ricerca dell’Università di Sydney ha trovato prove che la proteina SOD1 gioca un ruolo nel Parkinson. Normalmente la SOD1 protegge le cellule, ma in forma mal ripiegata può essere dannosa.
Nei modelli murini è stato testato un preparato a base di rame (CuATSM) che migliora l’apporto di rame nel cervello. Gli animali trattati hanno mostrato una mobilità significativamente migliore rispetto a quelli non trattati. Il meccanismo: la carenza di rame nella substantia nigra destabilizza la SOD1, mentre l’apporto di rame ne stabilizza la struttura e protegge le cellule nervose.
I risultati fanno sperare in una terapia modificante la malattia per il Parkinson. Se questo approccio si dimostrerà efficace anche nell’uomo, dovranno dimostrarlo futuri studi clinici.